Fabbrica 4.0: automazione e robotica in crescita anche in medio oriente

17 Gennaio 2023

Molti Paesi dell’area mediorientale stanno sperimentando una crescita significativa nel settore della meccatronica, generando una forte domanda per macchine automatiche, tecnologie e robot da implementare in vari settori. Un’ottima opportunità, che alcune aziende italiane stanno cogliendo.

Il mercato mediorientale dell’automazione e della robotica è in rapida e promettente crescita, grazie anche agli investimenti dei governi in progetti di automazione industriale per aumentare efficienza e competitività del Paese e delle imprese, oltre che per spingere sulle infrastrutture e sui progetti edilizi avveniristici che rendono quell’area del pianeta un polo attrattivo per imprenditori, investitori e aziende di tutto il mondo.

Grandi investimenti trovano oggi sfogo in Paesi come l’Arabia Saudita, gli Emirati Arabi Uniti, l’Iran e l’Egitto, che registrano una crescita significativa nel settore della meccatronica per supportare la crescita di comparti trainanti dell’economia come l’edilizia, l’automotive, l’alimentare, l’energia e le telecomunicazioni.
Questa spinta sta portando anche molte aziende italiane a investire in queste aree e nelle sue città, prima tra tutte Dubai, in cui il governo ha recentemente lanciato una serie di iniziative per promuovere l’utilizzo dell’automazione e della robotica. Tra queste il Programma di automazione industriale guidato dalla Dubai Future Foundation, che punta ad aumentare il contributo del settore fino al 9% del PIL entro i prossimi 10 anni, rendendo questa città una delle prime 10 al mondo nel settore della robotica e dell’automazione.

Gli Emirati Arabi Uniti sono oggi infatti alle prese con una complessa transizione dall’economia petrolifera al digitale. L’obiettivo per il 2030 è quello di trasformare Dubai in uno snodo globale per le aziende basate sulle conoscenze digitali, attente alla sostenibilità e focalizzate sull’innovazione.
A fare la parte del leone nello sviluppo dei prossimi anni saranno in queste aree in particolare il settore logistico e quello dei trasporti, che vedranno una maggiore implementazione di automazione e robotica. È a questi e agli altri comparti trainanti che si rivolgeranno gli sforzi e gli interessi delle aziende di tutto il mondo, pronte a portare negli Emirati la trasformazione 4.0 sotto forma di prodotti, servizi, expertise e consulenza di alto livello in tutti gli ambiti tecnologici.

Dubai sta investendo con grande convinzione e spinta in tecnologie avanzate come Internet delle cose (IoT), Intelligenza Artificiale (IA) ed elaborazione del linguaggio naturale (NLP) per migliorare l’efficienza e l’efficacia dei sistemi automatizzati. Meccatronica, automazione e robotica sosterranno nei prossimi anni la crescita economica di questa citta e degli EAU, migliorando l’efficienza e la competitività delle industrie e creando nuove opportunità di business e occasioni di lavoro per le aziende e i professionisti di tutto il mondo.

È proprio a Dubai che ha investito una delle aziende italiane più quotate nel settore della meccatronica. SolidWorld Group S.p.A., società a capo del gruppo leader nel settore delle tecnologie CAD (Computer Aided Design) 3D, della stampa 3D, che per il gruppo riveste un ruolo centrale, della scansione 3D oltre che della robotizzazione e automazione, ha qui recentemente aperto una nuova sede, tramite la società di nuova costituzione SolidWorld Middle East DMCC, controllata al 60% da SolidWorld Group e per il restante 40% da figure professionali operative e già azioniste del gruppo. SolidWorld Middle East ha aperto la sua nuova sede all’undicesimo piano della Platinum Tower, edificio commerciale completato nel 2012, alto 190 mt. e disposto su 45 piani.

Quelle di Dubai e del Middle East sono economie in costante crescita e fortemente proiettate al futuro; in un contesto internazionale complesso come quello attuale, in cui diversi fattori di crisi si sovrappongono a generare stagnazione, il PIL di Dubai ha registrato un promettente +4,6% durante i primi nove mesi del 2022 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Più in generale tutto il Medio Oriente sta esprimendo in questi anni un costante aumento dell’interesse per la meccatronica e la fabbrica 4.0 ed è questo il motivo per cui è nata SolidWorld Middle East, che qui svolgerà insieme alle aziende italiane del Gruppo attività di supporto alla trasformazione digitale delle imprese, attraverso consulenza tecnica e rivendita di tecnologie innovative, software, stampanti e scanner tridimensionali, con un focus sui processi di automatizzazione e robotizzazione.

Oggi la sede di Dubai conta su un team composto da cinque persone, ma punta al continuo inserimento di nuove figure commerciali, tecnici e ingegneri, con la prospettiva di sviluppare anche un laboratorio produttivo in questo complesso, inserito nel contesto del Dubai Multi Commodities Centre. Fondato nel 2002, il DMCC è la più vasta zona franca del Paese ed è situato nel distretto Jumeirah Lake Towers, operando anche da borsa merci nei settori delle materie prime preziose, dell’energia, di acciaio e metalli e dei prodotti agricoli.

A dimostrazione della sua dinamicità e capacità di inserimento nel mercato locale, SolidWorld Middle East è stata ad inizio gennaio tra i protagonisti della fiera SteelFab ME, tra le più vaste e affermate del Medio Oriente per il comparto della produzione di metalli e per l’industria della fabbricazione dell’acciaio, attraendo molti visitatori tra cui acquirenti, progettisti, ingegneri e rappresentanti delle industrie.

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Claudio Gagliardini
Esperto, formatore e relatore in Web Marketing, Social Media e comunicazione online.
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