YourBrand.Camp di The Talking Village, una piattaforma di Marketing Collaborativo
Ho aspettato un po’, prima di scrivere di questa iniziativa, che trovo davvero interessante e ben progettata. Me ne aveva parlato Flavia Rubino di The Talking Village, qualche mese fa, ma io ero davvero molto preso con diversi progetti e non ce l’ho fatta ad essere tra i pionieri di questo nuovo modo di fare marketing in rete. Non si tratta del solito progetto di buzz marketing, ma di una vera comunità, che prende parte liberamente e senza nessun vincolo a progetti selezionati, con una vision invidiabile: qualità e meritocrazia, non solo quantità.
YourBrand.Camp è un nuovo modo per entrare in relazione con gli influencer, un progetto che punta sulla conversazione e sulla co-creazione con le aziende. Del resto la #ConsumerAgency The Talking Village, nasce nel 2010 proprio con questo scopo: far incontrare gli attori della rete con modalità creative e davvero partecipative, piuttosto che su semplici progetti di buzz marketing, spesso sterili e non sempre del tutto trasparenti. Creare delle vere relazioni e una conversazione aperta e di lunga durata, è invece la strada percorsa da questo progetto.
Un approccio profondamente diverso da quello centrato sulle sponsorizzazioni di tipo tradizionale: li hanno definiti appunto “progetti a lunga conversazione” e sono realizzati attraverso i Camp, cui ciascuno membro della community può liberamente decidere di aderire. Questo consente di avviare una conversazione trasparente con l’azienda, che non deve più attivarsi per invitare blogger e “influencer”, ma semplicemente aprirsi ad un progetto permanente, in cui non ci sono vincoli né binari su cui muoversi.
Già da tempo sono attivo con loro nella community creata attorno al brand Dyson, di cui ho scritto più volte, ma ora il progetto si fa decisamente più corposo e l’idea di questa piattaforma mi sembra davvero centrata, soprattutto per le modalità di interazione e di partecipazione ai singoli progetti, oltre che per la trasparenza con cui vengono svolte le azioni e il valore aggiunto della conoscenza, che è alla base di tutte le attività svolte con le aziende, che non si limitano a promuovere prodotti, ma si addentrano nella cultura dei valori aziendali e delle competenze tecniche.
Ad esempio, tra le campagne attive in questo periodo ce n’è una per un nuovo e rivoluzionari prodotto tecnologico, un braccialetto che si chiama AmyKo e che sfrutta la stessa tecnologia sicura delle carte bancomat o degli skypass per comunicare attraverso lo smartphone eventuali allergie o patologie nel caso si venga soccorsi in stato di incoscienza. Una tecnologia in cerca di Early Adopter attraverso la piattaforma e che di certo farà parlare di sé nei prossimi mesi.