Amyko, il bracciale per la serenità della famiglia

20 Luglio 2015
Amyko

AmykoSto testando in anteprima il braccialetto amyko, ottima idea di una startup 100% italiana, recentemente costituitasi in azienda, per mano di Filippo Scorza, un ingegnere biomedico e industrial designer, e di Riccardo Zanini, imprenditore seriale, genuinamente appassionato di progetti in grado di migliorare la qualità della vita.

La loro azienda si chiama WECARE s.r.l. e già dal nome emerge chiaramente una lodevole mission: prendere a cuore la salute e la sicurezza dei clienti. In questa direzione va appunto amyko, un braccialetto che promette di “garantire serenità e sicurezza a te e i tuoi cari”. Il braccialetto sfrutta la tecnologia NFC (Near Field Communication), che consente di leggere le informazioni medico sanitarie in esso contenute, semplicemente avvicinandolo a uno smartphone o a un tablet.

amyko è oggi in fase di prototipo ed è appena partita una campagna di Crowdfunding che aiuterà l’azienda a finalizzare il prodotto e a lanciarlo sul mercato.Sono davvero orgoglioso di essere un “Early Adopter” di questa tecnologia, grazie alla partnership con yourbrand.camp.

Semplice da indossare e da utilizzare, il bracciale è in grado di memorizzare importanti informazioni su chi lo indossa e di restituirle a chi dovesse soccorrere il suo proprietario in stato di incoscienza, permettendogli di rintracciare la famiglia, il medico personale e di conoscere immediatamente eventuali patologie, oltre che i dati sanitari più importanti per intervenire correttamente.

il cinturino di amyko si adatta a qualsiasi polso, compreso il mio che è bello massiccio, semplicemente aggiungendo o rimuovendo uno o più moduli. È realizzato in gomma termoplastica certificata anallergica e decisamente vestibile.

Per far conoscere ai soccorritori questa opportunità, amyko è dotato di una card da tenere nel portafogli, che spiega semplicemente cosa si può fare con il braccialetto. Un amyko per tutta la famiglia, che assicura sicurezza al polso per bambini, sportivi, anziani, famiglie in viaggio. Il traget del prodotto è ampio:

  • persone con figli
  • persone che praticano sport, attente alla salute
  • persone che assumono farmaci e/o hanno allergie
  • persone che viaggiano spesso e sono spesso fuori casa
  • persone con genitori anziani o di cui devono prendersi cura (anche in prospettiva)
  • over 60
  • adulti che vivono da soli
Questo post nasce da una vera conversazione e collaborazione con Amyko su own your conversation
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Claudio Gagliardini
Esperto, formatore e relatore in Web Marketing, Social Media e comunicazione online.
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