Presentato a Milano il Primo Barometro Export eBay

14 Marzo 2018
Primo Barometro Export eBay

L’incontro ha rappresentato un momento di confronto con alcuni esperti sul ruolo dell’export digitale, che ha preso spunto proprio dall’analisi di uno dei principali markeplace del mondo, nel periodo di riferimento 2013-2017. eBay è un pioniere assoluto e leader del commercio elettronico mondiale. La piattaforma nasce nel 1995 ed è presente in Italia dal 2001.

Ad illustrare i molti i cambiamenti intercorsi in questi 17 anni di attività con i dealer italiani è stata Sara Cendaroni, Head of trading di eBay in Italia. Oggi sul marketplace l’81% dei prodotti venduti è nuovo (oltre 100 milioni di articoli). Sulla piattaforma operano 35 mila venditori italiani, di cui il 67% esporta, per un mercato interno da oltre 5 milioni di acquirenti, che diventano 170 milioni su scala mondiale.

I venditori professionali, ovvero le imprese, sono al centro della strategia di eBay. Per le aziende eBay rappresenta un partner, non un competitor. La piattaforma infatti non compra e non vende nulla direttamente, ma mette in contatto la domanda con l’offerta, su scala globale. eBay è dunque un abilitatore di commercio internazionale, dando la possibilità anche alle PMI di diventare delle micro-multinazionali, con una finestra aperta sul mondo.

Il “Barometro eBay” indica un vero e proprio boom dell’export per le PMI italiane: +48% negli ultimi cinque anni, con una crescita del 52% del numero di venditori italiani che esportano, nel periodo tra il 2013 e il 2017. Sono oltre 13 milioni gli oggetti esportati da venditori italiani in questo periodo.

I principali mercati europei si confermano anche su eBay tra i Paesi verso i quali gli italiani hanno esportato di più, negli ultimi cinque anni: Germania, Francia, Regno Unito e Spagna, ma anche gli USA, che dal 2013 al 2017 hanno aumentato i volumi di export del 77%.

Fondamentale il ruolo della Germania come prima destinazione in termini di volumi, in questi cinque anni. La crescita dal 2013 al 2017 è stata del 40%, contro il 38% della Francia e il 33% della Spagna. Ma anche il Regno Unito è in forte crescita; nel 2017 UK ha aumentato i volumi di export del 92% rispetto al 2013.

In rapida evoluzione anche le abitudini di acquisto dei consumatori, che hanno avuto un notevole impatto anche sui flussi dell’export. Nel 2013 e nel 2014 era Dicembre il mese di picco delle vendite, in coincidenza con l’arrivo del Natale e dei regali. Nel 2017 si assiste invece all’anticipo degli acquisti di Natale e all’esplosione del fenomeno del Black Friday, che ha anticipato a Novembre il mese di picco dell’export. Nel 2017 è stato proprio il 24 novembre, il giornocon volumi di vendita più alti.

Il “Barometro eBay” si concentra anche sulla capacità di esportazione delle singole regioni italiane. Nel 2017 guidano la classifica Campania, Lombardia, Emilia Romagna, Lazio e Puglia. Il volume totale delle esportazioni di queste cinque regioni è cresciuto di circa il 55%, nel periodo 2013-2017.

Molto interessanti gli interventi degli ospiti: Vincenzo Calì, Responsabile per le Attività e i Rapporti con le Regioni Centro-Nord Est ICE, che ha sostanzialmente confermato i trend emersi dal barometro e auspicato una spinta forte sull’internazionalizzazione delle imprese, a supporto dell’export e della crescita delle PMI; Alessandro Felappi di Pneus Center, azienda del bresciano che nel 2005 ha iniziato a vendere online e ad esportare grazie all’intuizione del titolare, che incaricò il figlio di occuparsi di portare online gli pneumatici e i cerchi che sino ad allora avevano venduto soltanto su scala locale.

Ciò che eBay sta cercando di fare è dunque supportare i venditori italiani nella grande opportunità di aprire nuovi mercati, esportando il made in Italy nel mondo, ma anche studiando e interpretando le esigenze di milioni di compratori, che spesso faticano a reperire sui propri mercati interni anche prodotti che provengono dal loro stesso paese. L’eCommerce è in crescita lenta ma costante (+5 / 7% su scala annuale) il che significa che per l’Italia c’è ancora una grande e importante occasione da cogliere.

Tag: ebay - ecommerce - export - pmi
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