Freelance italiani, un click globale passando per Berlino

5 Settembre 2011
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Anche in Italia iniziano a nascere diverse piattaforme di outsourcing online. Ma non è necessario che un portale di outsourcing sia assolutamente italiano. Questo vale forse per le piattaforme limitate a specifici settori. Ma quando si tratta del grande mondo del lavoro freelance? Non è meglio un mercato globale per dare più possibilità ai freelance italiani?  Non sarebbe questo anche il modo di evitare la fin troppo nota fuga dei talenti dal nostro paese? Più l’outsourcing è aperto  al mercato globale più le possibilità per i freelance aumentano. Questo è evidente. E la svolta epocale del web permette ai freelance italiani di farsi valere ovunque, senza dover obbligatoriamente fare le valigie. E’ sufficiente tanta buona volontà ed un profilo professionale di valore caricato su una piattaforma visibile in diverse lingue, in tutto il mondo.

L’esempio di twago è certamente emblematico. Nata in Germania, questa piattaforma di outsourcing online si è velocemente estesa ai principali mercati europei, mettendo in contatto realtà che fino a quel punto non avrebbero potuto incontrarsi. L’apertura della piattaforma italiana di twago è stata un successo immediato. I freelance italiani che vogliono misurarsi con il mercato globale sono tantissimi. Del resto l’eccellenza italiana all’estero è e rimane una garanzia ricca di fascino.

Il segreto del web marketing è la rete sociale e le sue enormi possibilità d’incontro. Il segreto del successo di un portale di outsourcing è la capacità di tradurre questo incontro in un progetto con risultati di alta qualità. Il portale di outsourcing rende l’incontro un affare concreto. Il portale di outsourcing rende possibile la somma tra chi ha un progetto in mente e chi è capace di portarlo in porto. Che questo avvenga a livello internazionale su un portale di outsourcing multilingue è un valore aggiunto enorme. Un’azienda italiana può postare un progetto in inglese e aspettare offerte dai cinque continenti. Un freelance italiano può rispondere ad un progetto proveniente dall’Australia, dal Brasile, da Singapore. E fin quando il team del portale lavora sulla qualità, anche la dura competizione tra freelance seguirà sempre regole dettate dalle potenzialità del risultato finale.

Attualmente nella sede di Berlino di twago si coordinano e assistono progetti internazionali in tutti i settori dell’IT e oltre, dalla programmazione al web design, dal copywriting alla traduzione, passando per il Seo e le applicazioni iPhone. In diversi di questi settori (in particolare programmazione e web design) la professionalità dei freelance italiani è spesso richiesta. La piattaforma di twago è diventata un dei nodi  europei nella grande rete dell’economia cognitiva del nostro presente.

Ed è forse emblematico che twago si trovi proprio a Berlino. Capitale europea e internazionale, crocevia della nuova economia della conoscenza e della creatività multidisciplinare, Berlino è un punto d’incontro tra i saperi e le professionalità di un intero nuovo modo di percepire il lavoro. Berlino è il luogo geografico della rete virtuale. A Berlino il freelance è di casa e per i freelance italiani fare riferimento a questa realtà può essere davvero interessante. Signficherebbe vedere definitivamente come metodi non convenzionali di lavoro siano altamente produttivi.  Sempre più aziende e sempre più freelance prendono atto di questa nuova realtà. I risultati di una simile presa di coscienza saranno certamente innovativi, inimmaginabili fino a qualche anno fa.

 

Scritto da Marcello, del Team Italy di twago

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Claudio Gagliardini
Esperto, formatore e relatore in Web Marketing, Social Media e comunicazione online.
Tag: freelance
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