Poddy, un simpatico ET per il turismo italiano sul web (e non solo)
L’ho conosciuto per caso su Facebook, Poddy, grazie al suo “papà” Nicola Bandoni, che ne sta curando le pr in modo davvero encomiabile. Un incontro fortuito ma non casuale, perché la mia passione per il web e per il turismo mi ha spinto a cercare il supporto degli amici internauti, in questi giorni di ennesima delusione per il portale istituzionale Italia.it. Possibile che parlare di turismo e di web in questa nazione sia così difficile?
Probabilmente sì. E più in generale temo che questo valga per tutto il pianeta terra, se è vero che ci vuole un piccolo e simpatico alieno virtuale per farlo in modo corretto. Almeno da quello che promettono le premesse. Poddy è infatti il testimonial ed il protagonista di un ambizioso progetto che sta nascendo. A parlarmene è Nicola Bandoni, creatore di Poddy.
“Si tratta di un sistema integrato turistico che si muove intorno all’utente e che offrirà servizi strutturati su diverse fasce:
Fascia 01 – Destination Managament da internet – Prenotazione on line da internet.
Fascia 02 – Servizio informazioni turistiche sul territorio nelle strutture ricettive, in caso di prenotazione on line da parte del Turista – Servizio informazioni turistiche in piattaforma mobile, in caso di viaggiatore fai da te che non utilizza strutture ricettive.
Fascia 03 – Servizio di Bike Sharing sul territorio – Servizi di palmari all’interno di musei o aree private o archeologiche e possibilità di essere inseriti in oggetti in movimento come barche, aerei ecc.
Fascia 04 – Sconti su circuito dei produttori locali.
Fascia 05 – Premi fedeltà. Semplicità, divertimento e intuitività sono le parole d’ordine di Poddy. Seguiamo l’utente dalla scelta del suo iter fino alla scoperta del territorio a seconda della sua geolocalizzazione. Tutto questo grazie ad una card turistica personale che permette al sistema di funzionare in tutto il mondo. Il web ed il territorio con questo servizio sono perfettamente armonizzati.”
Sembra davvero un bel progetto, e da quello che si evince dalle informazioni presenti sulle pagine del gruppo Facebook “Turismo Glocale Social Network – Glocal Tourism Social Network”, anche estremamente ambizioso. Una vera sfida, i cui obiettivi primari sono:
- Attivare un prodotto turistico unico, armonico ed esclusivo, tutto italiano, nel mondo. Dalla prenotazione alla scoperta del territorio. Dai privati alle pubbliche amministrazioni.
- Attirare 900.000.000 di turisti da/in tutto il mondo, grazie al sistema sviluppato, nel periodo 2010/2020.
- Riacquistare prestigio tramite la valorizzazione del nostro territorio e delle risorse annesse nel sistema Terra, ponendo l’uomo al centro del mondo.
- Tecnologie impiegate: sistemi mobili, web, piattaforme touchscreen, bike sharing, rfid.
Cosa dobbiamo dunque attenderci da questo progetto? Ma soprattutto, mi viene da chiedermi: possibile che tra questa “fantascienza”, i cui risultati saranno al centro del mio interesse, e Italia.it non ci sia una dignitosa via di mezzo per il turismo nazionale sul web?