Social Media e GDO in uno studio di The Fool

14 Gennaio 2015
Discussione Private Label- sui social media

Discussione Private Label- sui social media

 

Presentato a “Marca 2015” da Matteo G.P. Flora, CEO di The Fool, uno studio realizzato sull’analisi di migliaia di conversazioni della rete sull’attenzione e la percezione dei prodotti a marca del distributore, nella Grande Distribuzione Organizzata (GDO).

Lo studio, GDO e Rete: la percezione delle private label, incorona i prodotti delle private label come molto apprezzati dai consumatori e si concentra anche sull’attenzione ai social media da parte delle principali realtà del settore, rilevando che, in linea generale, la GDO è poco presente su questi canali.

Peccato, perché invece gli utenti utilizzano i social per parlare delle marche private, come del resto avviene per molti altri ambiti e settori. Secondo i dati raccolti da The Fool, la COOP è di gran lunga la marca di cui si parla di più, seguita a distanza da Eurospin, Esselunga, Carrefour, Lidl e Conad e le conversazione riguardo i loro prodotti private label sono sostanzialmente neutrali.

I canali più utilizzati dagli utenti per informarsi e per commentare le marche private sono i social network (24%), i forum (26%) e soprattutto i blog (42%). Solamente l’8% risulta utilizzare le news tradizionali come fonte informativa. La prova della web reputation per i prodotti private label appare superata in modo brillante, con un picco di conversazioni neutrali, qualche positività e poche critiche, che indicano la percezione di un buon rapporto prezzo qualità da parte dei consumatori.

Da parte delle aziende oggetto dello studio però, come già evidenziato, non sembra esserci lo stesso livello di attenzione verso i social media. I numeri lo mettono in evidenza in modo chiaro: il 52% del campione di 34 brand indagati dallo studio di The Fool, risulta assente da qualunque social network.

Tra i marchi presenti sui social, pari al 48% del campione, la piattaforma più utilizzata è Facebook, su cui sono presenti 16 aziende su 34, seguito da Twitter (7), Google+ (5) e YouTube (5). Solo un brand su 34 è presente su Pinterest.

LIDL è la marca più popolare su Facebook, con più di un milione di fan, seguito da Auchan, prossimo ai 240.000 fan, Carrefour, che non arriva a 210.000 e Conad, che ne ha meno di 198.000. Quanto ad attività delle pagine, invece, Carrefour è in testa con meno di 36.000 azioni, seguito da Conad (>17.000 azioni), LIDL (>2000 azioni) e Auchan (>1.500 azioni).

Ancora una volta, dunque, sembrerebbe di poter affermare che i consumatori siano un passo avanti, rispetto alle aziende, nell’adozione dei nuovi canali sociali. Da qui passano le conversazioni su brand, prodotti e servizi e non esserci è sempre un’occasione persa. Anche quando, come in questo caso, le risultanze delle conversazioni sono neutrali o positive.

La ricerca completa è disponibile nelle slide della presentazione di Matteo G.P. Flora a Marca 2015, scaricabili da questo link.

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