Facebook, la seconda casa di noi tutti…
Se non la prima. Ci passiamo un sacco di tempo, tutti, tutti insieme e senza differenze d’età, sesso, razza, ideologia. A volte ci scontriamo, spesso cazzeggiamo, ci prendiamo in giro, ci scaldiamo e ci confrontiamo. A volte. Altre volte cerchiamo una strada comune, ci giriamo “pizzini” e foto proibite, articoli di giornale e post cui i media tradizionali non danno spazio. E ci troviamo a scoprire, ad esempio, che trasmissioni come Anno Zero, Ballarò e Report sono addirittura tenere, limitandosi a stigmatizzare accadimenti che noi tutti già conosciamo, anziché andare oltre.
Ecco, forse è da qui che dovremmo partire. La nostra casa, quella con le porte aperte che accoglie tutti ma non la menzogna, non l’ipocrisia. Il cazzeggio sì, per fortuna o purtroppo, ma non la menzogna o quantomeno non la menzogna a reti unificate, quella che ogni giorno va in onda sui media. Io ne sono certo, prima o poi avremo bisogno di questa solidarietà e di queste amicizie, alcune soltanto virtuali ma sincere e disinteressate.
Buona navigazione a tutti noi… 😉