A Beppe Severgnini il “Torrone d’Oro” 2012, a Cremona
Incetta di premi, in questo caldo autunno, per il #TA12 Miglior Giornalista italiano 2012 Beppe Severgnini, che domenica 18 novembre, alle ore 14.30, alla presenza delle istituzioni locali e della stampa, presso la Sala Quadri in Palazzo del Comune di Cremona verrà insignito del premio”Torrone d’Oro“, giunto alla sua quinta edizione, in occasione della Festa del Torrone.
Dopo la consegna in comune, il premio verrà celebrato con il pubblico sul palco allestito in Piazza del Comune, di fronte al duomo; il “torrone d’Oro” viene assegnato a chi rappresenta Cremona e il suo territorio in Italia e nel mondo. E’ stato creato, per “valorizzare le qualità ed il ruolo di chi esprime il carattere del territorio cremonese nella propria attività artistica, professionale e umana”.
Le precedenti edizioni del premio sono andate alla soubrette Roberta Lanfranchi, alll’attore GianMarco Tognazzi, alla stella della danza Carla Fracci e all’ex campione del calcio e allenatore Gianluca Vialli. Quest’anno è la volta di un famoso giornalista e brillante scrittore, originario di Crema e quindi eccellenza del territorio cremonese. Editorialista del Corriere della Sera dal 1995, columnist del Financial Times, scrittore e conduttore di trasmissioni televisive di successo, ad oggi il giornalista italiano più seguito su Twitter, Beppe Severgnini si è fatto conoscere al grande pubblico anche per il suo brillante e originalissimo stile narrativo.
Da notare, che Severgnini ha iniziato la sua carriera giornalistica nel 1979 a Cremona, alla “La Provincia”. A soli 22 anni tenne su questa testata la rubrica, “Parlar sul Serio”, in uscita al sabato, che divenne in poco tempo un imperdibile appuntamento peri giovani di Crema e della provincia. Tifoso dell’Inter, ha scritto anche per la Gazzetta dello Sport, nel decennio 2001 / 2011, raccontando disastri e trionfi della sua squadra del cuore.
La Festa del Torrone sarà una tre giorni di cultura, tradizione, golosità ed eccellenze del territorio cremonese. La mia città adottiva darà il meglio di se e saprà sfoggiare una vocazione turistica che troppo spesso tiene sopita, nonostante le sue celebri 3T (turòn, turàs e tetàs), che peraltro la descrivono con eccessiva modestia. Cremona non è soltanto la città del torrone e del bellissimo Torrazzo, ma anche una vera e propria capitale della musica e della liuteria, oltre che eccellenza enogastronomica di un territorio ricco di attrattive e di sorprese.