Scrivere bene: tutta la “scioglievolezza” di un blog post
“Scrivere un bel [blog] post per un blogger è importante”, scrive oggi l’amico Merlinox sul suo “Merlinox’s blog“, che ringrazio per l’illuminazione e per lo spunto. Sì, perché troppo spesso siamo talmente presi dai massimi sistemi da dimenticare il “pane quotidiano”, i ferri del mestiere che diamo per scontati e che spesso neppure usiamo più, presi come siamo da mille stimoli. O anche soltanto dallo scribacchiare, dal postare, dal twittare, dal copia-incollare, anziché…
Scrivere bene. Arrivare al cuore e alla mente dei lettori dando vita ad “un buon blog post che assomigli ad una sottiletta e che si sciolga nel lettore in modo da essere un tutt’uno con le sue idee“, scrive ancora Merlinox, toccando un altro tasto importante, quello della persuasione. Una persuasione “fluida e filante” che non è plagio né prevaricazione, ma semplice e sicura asserzione, autorevolezza garbata e non presunzione.
Ma basta davvero scrivere bene e con scioltezza per attrarre lettori? Mentre scrivo i commenti impazzano sul blog di Merlinox, segno che forse ha proprio ragione lui. O forse serve di più, anche se un’altra citazione che mi piace sempre ricordare e che appartiene ad un grande del passato, Salvador Dalì, sosteneva: “il meno che si possa chiedere ad una scultura è che stia ferma“. Minimalista e modesto, anche lui.
Niente trucchi, dunque. Per creare un blog post che sappia filare (e fare presa) come una sottliletta sui maccheroni al forno, basta davvero poco: un buon argomento ed una buona penna, capace di scrivere in modo fluido e comprensibile, senza errori e senza tentennamenti, intrigando il lettore ed invogliandolo a leggere sino alla fine e, se possibile, a lasciare un proprio commento o riflessione. Buon lavoro…