La grande opportunità della stampa 3D per l’industria e le imprese

3 Febbraio 2023
Stampa 3D di oggetti in metallo

A poco più di 30 anni dall’esordio la stampa tridimensionale è ormai matura per rappresentare una rampa di lancio per moltissime aziende e settori, che finora hanno guardato questa tecnologia più con curiosità che con entusiasmo. I prossimi anni saranno cruciali, ma servono figure competenti e appassionate in grado di fare cultura e di tracciare la strada.

Tra le tecnologie che stanno traghettando le nostre imprese verso la transizione 4.0, la stampa 3D è probabilmente una tra le meno comprese e sfruttate. Pochi hanno seguito davvero e a fondo l’evoluzione di questa tecnologia e non è raro incontrare imprenditori e manager non aggiornati sugli sviluppi della stampa 3D in termini di funzionalità, materiali, tempi di produzione, ambiti di applicazione e opportunità di adozione.

Nell’arco di trent’anni, in particolare negli ultimi 10, la stampa 3D ha fatto enormi progressi, tanto da rappresentare oggi non soltanto una grande opportunità per la prototipazione, ma anche per produzioni particolari e di nicchia, che possono stravolgere la storia di molte piccole e medie aziende in diversi settori: aprendo nuove strade, ottimizzando la produzione, riducendo i costi e accorciando il time to market.

Ne ho parlato con Lucio Ferranti, Presidente & CEO di Energy Group, società che fa parte di SolidWorld Group, un gruppo industriale che aggrega le competenze di un pool di aziende italiane specializzate nelle soluzioni di additive manufacturing per i clienti business. L’azienda, con sede presso il Polo Tecnologico di Bentivoglio (BO), nasce nel 1995 da quattro soci fondatori che si occupavano di software CAD (Computer-aided design) e che hanno messo a sistema le proprie competenze per vendere e supportare sistemi di progettazione CAD.

Lucio Ferranti, Presidente & CEO di Energy Group

Ferranti è un grande appassionato del proprio lavoro e delle tecnologie che lo supportano. Ha competenza, esperienza, ma soprattutto ha una dote che lo rende perfetto per rappresentare una guida verso una vera transizione digitale: una capacità di visione che ha portato la sua piccola azienda a diventare una realtà solida e di grande valore.

Negli anni l’azienda ha fatto un percorso di crescita che l’ha portata ad essere leader nella vendita delle tecnologie additive a supporto della progettazione, offrendo soluzioni per lo smart manufacturing e la prototipazione rapida che comprendono anche servizi di consulenza, formazione e supporto sulle stampanti tridimensionali.

Energy Group lavora oggi in diversi settori, che spaziano dall’ambito manifatturiero a quello medico, educativo o industriale. Dal 2005, a seguito della scintilla scoccata dall’incontro con un professionista che stava creando una rete di vendita delle stampanti 3D Stratasys, l’azienda ha iniziato a fornire ai propri clienti nel settore della meccanica strumenti di prototipazione a supporto della progettazione, che da allora hanno registrato una crescita esponenziale.

L’innovazione portata da queste macchine ha permesso a Energy Group di entrare in contatto con le aziende più prestigiose della Motor Valley, quasi impossibili da approcciare per quella che all’epoca era ancora una piccola realtà locale.

In quel contesto emersero i fattori fondamentali che fanno della stampa tridimensionale un supporto prezioso per molte aziende e che hanno permesso all’azienda e al gruppo di crescere e di avere successo:

  • estrema flessibilità, che consente di produrre componenti complessi che sarebbero difficili o impossibili da produrre con i metodi di produzione tradizionali;
  • riduzione dei costi di prototipi, componenti e prodotti;
  • riduzione degli sprechi, producendo solo la quantità necessaria di componenti e prototipi ed evitando sprechi di materiali e di tempo.
  • velocità e semplicità di prototipazione e produzione;
  • personalizzazione rispetto alle esigenze specifiche di ciascuna industry e cliente;
  • sviluppo di nuovi prodotti, spesso addirittura impensabili con altre tecnologie.

Prototipare in modo rapido, accurato e flessibile consente inoltre di individuare errori o possibili modifiche o miglioramenti già in fase di progettazione, accelerando i tempi verso la produzione, ottimizzando il prodotto stesso ed evitando sprechi, costi imprevisti e altri possibili incidenti di percorso.

Le esperienze fatte con i clienti acquisiti grazie alla stampa 3D hanno spinto negli anni l’azienda ad abbandonare il mondo del software e a dedicarsi completamente alle stampanti 3D, inizialmente con il solo brand Stratasys, che detiene tra il 30% e il 40% del mercato mondiale dei sistemi di additive manufacturing (DfAM). 

Dalle due macchine offerte agli esordi, il portfolio Stratasys si è nel tempo arricchito di una quarantina di nuove apparecchiature, in un percorso di crescita rapido e importante. Una crescita che ha consentito a Energy Group di andare a coprire settori industriali che oggi spaziano dalla manifattura tradizionale del territorio bolognese – macchine automatiche, packaging, etc. – fino ad arrivare alle eccellenze del mondo automotive.

Le ultime evoluzioni della stampa 3D hanno infine permesso all’azienda di spingersi anche nel settore biomedicale, in cui trovano applicazione sistemi progettati per realizzare prototipi realistici e dettagliati, che i chirurghi possono usare a scopo di studio, esercitazione e osservazione. In quest’ambito SolidWorld Group ha dato vita a Bio3DModel, azienda dedicata alle tecnologie avanzate e ai servizi per il mondo medicale.

Anche settori come il fashion iniziano ad essere molto vicini al mondo della stampa 3D, perché questa tecnologia gli consente di superare i limiti fisici finora imposti dei sistemi tradizionali, offrendo la possibilità di sviluppare creatività in un modo completamente diverso rispetto al passato. In questo ambito la stampa 3D consente di lavorare in modo completamente nuovo i materiali e di rivoluzionare il panorama degli accessori e dei supporti, come dimostra ad esempio l’esperienza di un cliente che sta portando nel mondo tacchi per scarpe da donna trasparenti, impreziositi all’interno da bolle colorate o da altri particolari stampati in 3D con i fotopolimeri.

Le sinergie di SolidWorld Group e la quotazione in borsa hanno inoltre consentito ad Energy Group di fare un’ulteriore passo in avanti, mettendo in moto investimenti importanti in ricerca e sviluppo. La sfida che l’azienda sta portando avanti è quella di interfacciare le stampanti 3D con altre tecnologie, come gli scanner 3D o la connessione automatica con sistemi robotici di Pick & Place, o il controllo automatizzato dei pezzi in uscita dalle stampanti. Benché queste sperimentazioni siano spesso limitate dal funzionamento e dalle caratteristiche imposte dai produttori delle stampanti, l’obiettivo di Energy Group è quello di mettere insieme i tasselli del puzzle verso una fabbrica al 100% digitale, dalla parte di scansione, al controllo metrologico fino alla robotica, oggi in grado di gestire molte delle funzioni che oggi sono affidate ad operatori umani. 

Una prospettiva che non deve spaventare i lavoratori, che semplicemente saranno impiegati in attività più importanti e gratificanti, meno ripetitive, meno pericolose e più prospettiche, grazie anche all’attività formativa svolta internamente con la 3D Printing Academy. Quella che si riesce a scorgere dalle vetrate di Energy Group a Bentivoglio è una moderna fabbrica che mette al centro le persone e la loro creatività, aumentando le loro capacità e competenze con macchine che possono realizzare pressoché qualsiasi cosa la mente di un essere umano possa concepire.

Articolo scritto in collaborazione con SolidWorld Group.

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Claudio Gagliardini
Esperto, formatore e relatore in Web Marketing, Social Media e comunicazione online.
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